Molte parole possono formare gli opposti corrispondenti, facoltativamente e quando la fonetica lo consente, anche rovesciando la radice. Es.: da poki si può formare kopi, che ha lo stesso significato dell’aggettivo muci, e gli fa da sinonimo. Inoltre si può formare l’opposto di una parola anche premettendo a questa il prefisso dis-.
domenica 10 gennaio 2010
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