-a- (per sostantivi e pronomi)
indica il sesso femminile dell’individuo espresso
-abl- (da verbi ad aggettivi)
è una variante di -ibl- spec. dopo y postconsonantica
-ac- (per sostantivi)
forma il dispregiativo
-ad- (per sostantivi)
indica spremuta, succo del frutto espresso dal sostantivo
-adur- (da verbi a sostantivi)
è una variante di -idur- spec. dopo y postconsonantica
-afer- (da sostantivi ad aggettivi)
è una variante di -ifer- spec. dopo y postconsonantica
-afik- (da sostantivi a verbi)
è una variante di -ifik- spec. dopo y postconsonantica
-ag- (per verbi)
è una variante di -ig- spec. dopo y postconsonantica
-aj- (da sostantivi a verbi)
indica azione svolta con o legata al sostantivo
-ak- (da sostantivi ad aggettivi)
è una variante di -ik- spec. dopo y postconsonantica
-an- (per sostantivi)
indica abitante, nativo di luogo o membro di gruppo
-and- (da verbi ad aggettivi)
è una variante di -ind- spec. dopo y postconsonantica
-ank- (per verbi)
è una variante di -ink- spec. dopo y postconsonantica
-ary- (per sostantivi)
indica un gruppo formato da ciò che esprime il nome
-as- (da aggettivi a sostantivi)
è una variante di -is- spec. dopo y postconsonantica
-ask- (da agg. o sost. a verbi)
è una variante di -isk- spec. dopo y postconsonantica
-ast- (da verbi o sost. a sostantivi)
è una variante di -ist- spec. dopo y postconsonantica
-astr- (da sost. o agg. ad aggettivi)
significa “come, della natura di”
-atary- (da verbi a sostantivi)
è una variante di -itary- spec. dopo y postconsonantica
-ator- (da verbi a sostantivi)
è una variante di -itor- spec. dopo y postconsonantica
-avr- (da sost. ad agg. o sost.)
è una variante di -ivr- spec. dopo y postconsonantica
-ax- (per sostantivi)
è una variante di -ix- spec. dopo y postconsonantica
-ay- (da sost. o verbi a sostantivi)
indica persona caratterizzata da, oggetto contenente parzialmente o albero di un frutto
-az- (da agg. o sost. a verbi)
è una variante di -iz- spec. dopo y postconsonantica
-azm- (per sostantivi)
è una variante di -izm- spec. dopo y postconsonantica
-e- (da sostantivi ad aggettivi)
significa “del colore o aspetto esteriore di”
-ead- (per verbi)
indica stato o azione ripetuta o prolungata nel tempo
-ed- (per sostantivi)
indica quantità contenuta o che può essere contenuta in
-eg- (per verbi)
significa “avere voglia di compiere l’azione”
-eix- (per aggettivi e verbi)
forma il superlativo, l’esagerativo
-em- (da verbi ad aggettivi)
indica persona di indole incline a compiere l’azione
-end- (da verbi ad aggettivi)
indica obbligo di subire l’azione del verbo
-eri- (da verbi o sost. a sostantivi)
indica uno stabilimento dove si svolge l’azione o si vende ciò che esprime la radice
-ery- (da verbi o sost. a sostantivi)
indica un luogo legato a un’azione o a cose
-ess- (da aggettivi a sostantivi)
indica la qualità astratta di ciò che esprime l’aggettivo
-estr- (per sostantivi)
indica il capo di un luogo o di un’associazione
-ett- (per aggettivi e verbi)
forma l’attenuativo, significa “poco…”
-eur- (da verbi a sostantivi)
indica uno strumento per compiere o che compie l’azione del verbo
-ezim- (per aggettivi numerali)
forma i frazionari dai cardinali
-ezm- (per aggettivi numerali)
forma gli ordinali dai cardinali
-i- (per pronomi e sostantivi)
indica che il pronome o il sostantivo si riferisce a cosa o animale
-i- (da verbi a sostantivi)
indica l’azione del verbo volta al passivo
-ibl- (da verbi ad aggettivi)
indica possibilità di subire l’azione del verbo
-id- (per sostantivi)
indica il discendente da
-idur- (da verbi a sostantivi)
indica il prodotto dell’azione del verbo
-idz- (da sostantivi a verbi)
significa “fornire, munire di”
-ifer- (da sostantivi ad aggettivi)
significa “che porta ciò che esprime il sostantivo”
-ifik- (da sostantivi a verbi)
significa “produrre ciò che esprime il sostantivo”
-ig- (per verbi)
significa “far compiere l’azione del verbo”
-ik- (da sostantivi ad aggettivi)
significa “di ciò che esprime il sostantivo”
-in- (per sostantivi)
forma il diminutivo
-ind- (da verbi ad aggettivi)
significa “degno di subire l’azione del verbo”
-ink- (per verbi)
significa “cominciare a compiere l’azione del verbo”
-is- (da aggettivi a sostantivi)
indica una cosa che possiede la qualità dell’aggettivo
-isk- (da agg. o sost. a verbi)
significa “diventare ciò che esprime la radice”
-ist- (da verbi o sost. a sostantivi)
indica chi svolge la professione legata alla radice o segue una religione, una dottrina, una scuola di pensiero, un movimento
-itary- (da verbi a sostantivi)
indica persona verso la quale è indirizzata l’azione
-itis- (da verbi a sostantivi)
indica una cosa che subisce l’azione del verbo
-itiv- (da verbi ad aggettivi)
indica possibilità di compiere l’azione del verbo
-itor- (da verbi a sostantivi)
indica persona abituata a compiere l’azione del verbo
(può sostituire il participio se il tempo è generico)
-ivr- (da sost. ad agg. o sost.)
significa “che usa mangiare ciò che esprime il sostantivo”
-ix- (per sostantivi)
indica la lingua parlata da un popolo o in un luogo
-iz- (da agg. o sost. a verbi)
significa “far diventare ciò che esprime la radice”
-izm- (per sostantivi)
indica religione, dottrina, scuola di pensiero relativa a
-k- (da sostantivi ad aggettivi)
è una variante breve del suffisso -ik-
-ol- (per sostantivi)
indica un cucciolo, un esemplare giovane di
-on- (per sostantivi)
forma l’accrescitivo
-op- (per aggettivi numerali)
forma i distributivi dai cardinali
-oz- (da sostantivi ad aggettivi)
significa “con ciò che esprime il sostantivo”
-u- (per sostantivi e pronomi)
indica il sesso maschile dell’individuo espresso
-uc- (per sostantivi)
forma il vezzeggiativo
-un- (per sostantivi)
indica un’unità, un elemento, una parte di un tutto
-upl- (per aggettivi numerali)
forma i moltiplicativi dai cardinali
-ut- (da sostantivi ad aggettivi)
significa “che ha grande la cosa espressa dalla radice”
-y- (per sostantivi)
indica territorio o stato, nazione di
-yer- (per sostantivi)
indica un recipiente per contenere l’oggetto o gli oggetti
venerdì 8 gennaio 2010
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